Lo scorso 12 settembre, presso la Fondazione Riccardo Catella a Milano, si è svolta la terza edizione di Imaginarium, un evento che ha messo in primo piano il ruolo delle industrie creative nel contesto delle sfide ambientali globali. Promosso da Acqua Foundation, in collaborazione con Vanity Fair e LVRSustainable, l’evento ha visto la partecipazione di esperti e leader del settore per discutere di sostenibilità , fashion, diversity & inclusion, arte e design.Â
SFEERA è stata orgogliosamente partner di questa edizione, contribuendo realizzazione e promozione dell’evento.
Tra i momenti salienti, il lancio di un importante progetto di charity volto a fornire acqua potabile a una comunità scolastica in Cambogia, e la presentazione del Decalogo contro il Blue Washing, un documento pensato per contrastare le pratiche ingannevoli legate alla sostenibilità idrica.
Le tavole rotonde, moderate da Simone Marchetti e altri rappresentanti di Vanity Fair, hanno visto la partecipazione di personalità di spicco come Carlo Capasa, Eva Kruse, Giulio Boccaletti e Matteo Ward. Il dibattito ha affrontato questioni cruciali come la crisi idrica globale e il ruolo delle industrie creative nell’influenzare l’opinione pubblica e promuovere un cambiamento tangibile.
Oltre al dibattito, l’evento ha ospitato la mostra Acquatic Tales dell’artista Elena Mazzi, in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che ha esplorato il rapporto tra uomo, natura e cultura attraverso una serie di opere suggestive.
L’edizione 2024 di Imaginarium, con il contributo di SFEERA come partner, ha confermato ancora una volta l’importanza di creare sinergie tra creatività e sostenibilità , dimostrando come l’arte e l’innovazione possano diventare motori per un futuro più responsabile e consapevole.
